La Chiesa sussidiaria di San Gregorio, di proprietà comunale, è situata nella piazza principale del paese e fu costruita nel Cinquecento sopra una cappella già esistente nel 1335. Fortemente rimaneggiata tra Sette e Ottocento, diminuendo così il valore artistico, alla chiesa si accede tramite un portale in pietra di Sarnico e presenta all’interno un soffitto a botte leggermente decorato. Sopra l’altare è conservata la pala datata 1625 raffigurante la Vergine col Bambino tra i Santi Gregorio Magno e Carlo Borromeo, con ai piedi riprodotto l’antico e turrito abitato di Gromo così come si presentava prima della rovina del Goglio del 1666. L’opera insigne è stata realizzata da Enea Salmeggia detto il Talpino ed è posta un’ancòna di legno intagliata in stile barocco alpino.
Degno di nota è anche il concerto di campane che tutti i giorni scandisce sonoramente il mezzogiorno nel borgo medievale di Gromo.
La chiesetta è aperta al culto e visitabile tutti i giorni.
Fotografia di Vincenzo Piramide