La Chiesa sussidiaria di San Gregorio, di proprietà comunale, è situata nella piazza principale del paese. Di costruzione cinquecentesca, con portale in pietra di Sarnico e soffitto a botte leggermente decorato, ha subito numerosi rimaneggiamenti sette-ottocenteschi che ne hanno diminuito il valore artistico. Conserva però una pala denominata “La Vergine col Bambino” del 1625 posta sull’unico altare dentro un ancòna di legno intagliata, interessante non solo perché opera di Enea Salmeggia, detto Talpino, ma anche perché tra i Santi Gregorio e Carlo Borromeo la vista si apre su un bel paesaggio con l’abitato di Gromo antica e turrita.
Degno di nota è anche il concerto di campane che tutti i giorni scandisce sonoramente il mezzogiorno nel borgo medievale di Gromo.
La chiesetta è aperta al culto e visitabile tutti i giorni.