La Torre del Gananderio si eleva su un poggio dominante la valle. Dal catasto del 1784 compare nella zona del Bure un castello con Torre del Gananderio di proprietà Franzini. Tale palazzo che si presenta attualmente di stile castellano con torre e merlatura, nel cortile interno mostra un porticato e delle bifore. La proprietà si attribuisce dapprima ai Milesi, agli Avogadro, poi ai Ciuffrida ed infine ai Lubrini.
Il nome originale potrebbe essere anche Torre del Lavanderio per la presenza di una grande fontana a vasca per l’abbeveramento degli animali allevati.
L’edificio è oggi un’abitazione privata ed apre raramente, solo in occasione di alcunie visite guidate.