Mostra LUIGI ANGELINI INGEGNERE E ARCHITETTOI. DISEGNI ORIGINALI DI PALAZZO MILESI A GROMO E DELL’ALTA VALLE SERIANA. Donazione per Anna Maria Zamboni al Comune di Gromo.
Il giovane Angelini venne in alta Val Seriana e a Gromo nel 1905 quando disegnò un primo schizzo di veduta del borgo. La sua presenza è testimoniata molte volte negli anni successivi, come documentano i disegni raffiguranti palazzi, chiese, magli, i particolari delle inferiate e i progetti da lui realizzati, e come certificano le sue agende dove aveva registrato con puntualità gli spostamenti e che raccontano gli importanti rapporti di amicizia con le famiglie di Gromo.
L’antico palazzetto Milesi fu visitato in qualità di disegnatore e di progettista quando era residenza della famiglia Milesi nel 1917 e nel 1919, il palazzo edificato tra il XIV e il XV secolo, venne ampliato nel Cinquecento con la creazione di un loggiato sul lato sud e un’ulteriore modifica fu attuata nell’Ottocento in occasione del matrimonio Scacchi Milesi. I disegni Angelini ne documentano la storia. Disegnò la facciata del palazzetto e il loggiato laterale sia nella sua interezza che curandone i particolari architettonici. Ideò i disegni di nuove lampade in stile liberty ancora presenti nelle sale e negli spazi interni. Per la sua grande capacità di disegnatore venne chiamato dall’ingegner Ferrari “poeta dell’architettura”. Bernardo Cittadini, podestà dal 1928 al 1945, lo invitò a progettarne le modifiche necessarie per adeguare gli interni e gli ingressi essendo il palazzo diventato di proprietà e sede comunale.
L’ingegner Angelini mantenne con gli abitanti di Gromo importanti rapporti di amicizia ed epistolari, venendo a realizzare progetti anche per il castello Ginami. Della rocca disegnò la maestosa torre risalente alla prima metà del Duecento. con l’allora proprietario Palmiro Gelmini condivise l’importante progetto di tutela del territorio, sua nella parte artistico-storica che in quella ambientale, da quella modernità che stava modificando l’architettura, l’assetto urbanistico e gli ambienti naturali. il disegno era per l’ingegnere uno strumento di unione tra storia, ambiente e le progettazioni per una migliore risposta alle richieste del XX secolo. Luigi Angelini ha avuto verso Gromo particolare cura e rispetto. I suoi disegni sono un importante patrimonio artistico e storico che possono valorizzare il passato in funzione del presente.